Realizziamo arte

Sempre i primi giorni di giugno (1,2,3), non in centro storico ma in zona Araceli Nuova, quindi tra Borgo Scroffa e l’Istituto Rossi, un altro progetto artistico che ci propone un nuovo appuntamento. THE ARTY PARTY, il tema scelto per questa edizione è New World, proprio un nuovo mondo da fare, manipolare  a nostro piacimento. gli organizzatori ci pongono davanti a tante domande e ognuno di noi potrà essere libero di dare la propria risposta.
Il programma, dal 1 al 3 giugno è fitto di eventi e manifestazioni che non attingono solo all’arte intesa come espressione visiva ma anche come arte dei sapori e del sapere artigianale. Il tutto corredato dalla musica. Questo evento ti permette di realizzare un cambiamento, permettendoti di condividere la tua idea di NUOVO MONDO sul sito della manifestazione. Lì, inserendo il tuo nome, le parole che senti di esprimere rispetto all’immagine e of course, l’immagine.

Per il programma dettagliato visitate il sito:
www.theartyparty.biz/

Il vento primaverile porta oriente

すべてのこんにちは! Non spaventatevi ho scritto solo ciao a tutti!
Miei onorevoli amici, volevo condividere con voi un po’ di Sol Levante che per un’altra molto amorevole stagione torna a Vicenza. Nei primi giorni di giugno Vicenza, dopo i fanatici religiosi, vedrà protagonisti i fanatici dei manda, l’unica e gradevole differenza, consiste nel fatto che Palazzo Leoni Montanari non interverrà con nessuna e terribile rognosa manifestazione. Sia gioia! Ma per coloro che sperano nel bel tempo e in un anticipo di estate le strade di Vicenza saranno percorse in lungo e in largo da giovani e meno giovani (ehhh già!) ! Affascinati dallo sfavillio del fumetto giapponese.
Il programma prevede molteplici attività: conferenze,laboratori, mostre e mostre scambio, zushi point, proiezioni di film di animazione e concerti.
In particolare mi fa terrore pensare al concerto in programma per sabato 2 giugno alle ore 21.30 (anche in questo caso spero solo che siano giustificati dalla tenera età!) che “allieterà” gli ascoltatori, ma suppongo sopratutto i passanti, con sigle dei cartono in chiave rock.
Il mio consiglio personale è scappate se potete, oppure affrontate tutto con impassibilità inglese, ma state comunque attenti quando attraversate Piazza dei Signori, che non veniate investiti da orde di anime, credetemi può accedere un incidente anche nei giorni normali, i miei lividi lo possono testimoniare.
Per vedere in dettaglio il programma ecco a voi

Sabato 2 Giugno, ancora una volta supportiamo l’arte

Eccomi dopo un giorno di riflessione…e di paura a segnalarvi il prossimo evento.

Prima o poi direte… e che cavolo Teresa, sempre soldi chiedi! Io non voglio niente, ma in caso vi consiglio degli investimenti. Mal che vada faccio conoscere nuove realtà, posti che rischiano di chiudere e idee in progress.
Oggi si parla della Kunsthaus Tacheles… da molti semplicemente conosciuta Tacheles è una galleria d’arte berlinese, gestita da una collettiva d’artisti. Tale realtà esiste dal 1990 e significa letteralmente testo libero, deriva dall’ebraico. Un titolo eloquente per far capire che spesso l’arte contemporanea non può parlare troppo chiaro, specialmente nel 1990.
Lo spazio è polifunzionale, ospita infatti un cinema, spazi per performance e naturalmente i laboratori per gli artisti. Ma come mai ha bisogno di fondi? Il Tacheles è stato chiusi e gli artisti sfrattati,  nei mesi scorsi (in particolare il 22 e 23 marzo), all’interno dell’edificio potevano solo entrare persone con regolare contratto di locazione.
La curatrice artistica del centro, Barbara Fragogna, ha chiesto aiuto all’Italia, rivolgendosi in particolare a tutte le associazioni artistiche e culturali. L’aiuto consiste nell’organizzare una serata nel mese di giugno esponendo le foto del centro, alle associazioni oltre a sostenere il centro, sarà offerta l’importante possibilità di esporre un’opera e le foto scattate durante le date in giro per l’Italia nel mese di agosto, proprio a Berlino. All’appello hanno risposto in tutto quattro città Arezzo, Vicenza e Padova, ma si conta anche una città straniera, Barcellona. Magari l’adesione della città catalana spingerà altre città del resto d’Europa ad aderire all’iniziativa.

Venendo a noi l’evento che si terrà a Vicenza (penso anche il primo in Italia), si terrà sabato 2 giugno in Via Luca della Robbia 19, presso il VOLL… insomma google maps lo sapete usare tutti  altrimenti potete cercare l’evento su FB e lì troverete una mappa realizzata da Petra Cason. Durante la serata è prevista, olre all’esposizione delle già citate foto del centro artistico, sarà allestito un set fotografico per i presenti e saranno esposte a Berlino insieme all’opera scelta. In vendita le pins e le borse per supportare l’iniziativa, il tutto con tanta musica. Se qualcuno vuol contribuire con bevande e cibarie… meglio. Quindi divertiamo e rendiamoci utili con ITALY SUPPORT TACHELES.


Vi allego un video con le immagini del film “Goodbye Lenin” del 2003 del regista Wolgang Becker , alcune scene sono girate proprio nel Tacheles di Berlino!!!!

Colgo l’occasione per farvi un piccolo promemoria per Kunstrasse/Rue des Arts… diventate mecenati!

Tanta carne sul fuoco….speriamo di non bruciare nulla!

Amici lettori, oggi è una giornata dura! Tanta stanchezza accumulata, tanti i lavori da fare e domani già si ricomincia. Ma sono stata diligente e sto lavorando ai nuovi post che vi guideranno negli appuntamenti di questa settimana: Arty Party, Italy Support Tacheles, Vivi Manga e spero basta. Nel frattempo continuo a tenere d’occhio le strade del centro storico alla ricerca di qualche posto che possa meritarsi un post… ma dopo Corso Fogazzaro temo che dovrò raggruppare parecchie strade…quanta amarezza. Dunque ogni attimo è prezioso e il tempo scarso.

“C’è poco Dio” ……la giornata finale del Festival Biblico

Dopo dieci giorni di eventi destinati alla divulgazione delle Sacre Scritture, la manifestazione si poteva assolutamente chiudere con questa frase, non mia attenzione, ma che i frequentatori di Spazio Nadir, in Contrà Santa Caterina, hanno potuto ammirare questa sera. 
Nadir, il proprietario che è un barbiere di professione ma amante dell’espressività per vocazione, lascia a questa sua anima artistica notevolmente più spazio. E questa volta in collaborazione con Teo Faust ha realizzato un’istallazione che mira a metterci in contatto con il significato dell’ignoto ma mettendoci davanti qualcosa di assolutamente reale. Il maestro del cartone è Teo, per un progetto nato a quattro mani.
Al centro della scena, una costruzione intera di cartone, metà chiesa metà moschea il cui interno è celato da una tenda, tutt’intorno da un lato troviamo delle simpatiche nuvolette con della pioggia, che come qualcuno ha suggerito potrebbe essere pioggia acida. Dall’altra carri armati che dalle pareti arrivano fino al pavimento. E qui anche la scritta LOVE!!!!!! Ma la sorpresa vera e propria è quando si apre la tenda, una grande “materia” marrone (è inutile dire di cosa si tratti!) con dentro i simboli del capitalismo. Tra i particolari da notare all’esterno della costruzione il minareto con tanto di bambola in burqua, mentre dall’altra parte il campanile ospita una palla strobo.
Un messaggio chiaro ma stuzzicante e ironico, per rendere leggera una tematica che andrebbe vista da più vicino e più seriamente. Ma la bellezza delle serate da Nadir, è vivere arte, piacevolezza di poter bere un goccio, e discutere temi annosi con leggerezza dopo una giornata lavorativa, magari veramente pesante.
Il Festival Biblico ha finalmente chiuso i battenti e con la chiusura chi sa che la nuvola, quella stessa nuvola acida, abbia sciolto persone così pronte a migliorarsi con le scritture  ma altrettanto pronte a essere impazienti e scortesi. 
Se passate da Contrà Santa Caterina e avete voglia di entrare in quella tenda, entrateci portando con voi un messaggio da poter scrivere alle pareti, ma occhio alla testa quando uscite perché la probabilità di sbatterci è assai alta. 

Promemoria: domenica 27 maggio

Finalmente siamo arrivati al termine del Festival Biblico ma vi ricordo comunque le attività della giornata.
Ore 10.00 visita guidata alle icone russe
Ore 11.00 lettura dell’icona con Don Dario Vivian
Nel pomeriggio sempre nell’ambito del festival biblico la presentazione del libro “Per una voce di donna” 
Vi ricordo inoltre l’appuntamento con la Primavera musicale dalle 10 della mattina fino alle 21.30 circa in programma a campo marzo
Dalle ore 20.30 a Spazio Nadir un una nuova mostra, in questo caso l’istallazione di Nadir e Teo Faust e Nadir stesso……è gradita la bottiglia!

Promemoria: sabato 26 maggio

eccomi di nuovo per tirare le somme degli appuntamenti di sabato 26 maggio:
alle 10.00 nuova visita guidata alle icone russe….alle 11.00 una lettura dell’icona con Don Dario Vivian e Lidia Maggi.
Ore 17.00  Concerto Progetto Giovani

Dalla mattina appuntamento a Canpo Marzo per il festival di primavera fino alle 23.00 circa

Ma segnalo anche un incontro poetico, non fa parte del programma di Dire Poesia, ma è organizzato dall’organizzazione Artesim con la collaborazione della Libreria Mondadori di Ponte Pusterla. E’ proprio in questa sede che si terrà il reading di poesie che vedrà protagonista il poeta Massimo Sannelli. Ore 18.45 Contrà Pusterla 14 tel. 0444 022746.

Buoni eventi a tutti

Dire Poesia + Festival Biblico

Dire Poesia + Festival Biblico ma cosa vogliamo di più???????

Per l’ultimo appuntamento a Palazzo Leoni Montanari purtroppo c’è un cambiamento di programma, dovuto alle cattive condizioni di salute del Abdulah Sidran.
Al suo posto ci sarà Mario Meléndez, poeta cileno, ormai da molti anni vive in Italia. Quest’appuntamento nasce in collaborazione con il Festival Biblico, Palazzo Leoni Montanari, è sede ospitante anche per questo progetto (sig!)!
Tornando al protagonista dell’appuntamento del 25 maggio, questi ha vinto numerosi premi internazionali in Italia è stato invitato a numerosi incontri internazionali, ricordiamo in particolare il Primo Incontro Internazionale di Amnistia e Solidarietà con il Popolo, Roma 2003. La sua opera è stata tradotta in numerose lingue. In Italia ha inoltre collaborato con l’Università di Urbino “Carlo Bo” dove ha tenuto alcune lezioni di poesia e letteratura ispanoamericana. 
Durante la serata sarà introdotto da Emilio Coco.
Dire Poesia continuerà in altre sedi fino al 13 giugno.

Nuova casa museo – vecchie persone

Nell’assolato pomeriggio vicentino, dopo l’ennesima strana giornata di lavoro, mi sono recata a Palazzo Chiericati, in occasione del lascito Roi.
Come precedentemente detto in un altro post, il vicentino Giuseppe Roi, nonchè marchese (oibò!) ha lasciato parte delle sue ricchezze al comune di Vicenza, in particolare al museo civico lui aveva delle camere private, per l’esattezza tre, che contenevano non solo la sua raccolta d’arte, ma anche di libri d’arte (meravigliosa!) e mobilio che raccontano una storia tutta da sfogliare. Un lavoro di restauro e completo recupero di questi tre locali che prende aria da tre finestrelle non molto sufficienti a mio avviso che gettano un panorama su Vicenza e mi portano ad amare sempre più i luoghi così tipici della città. Ma bando ai sentimentalismi! Il marchese Roi, che tra l’altro deve essere stato anche un bell’uomo, un po’ l’avvocato (lo era in effetti) Agnelli de noialtri, e questo posticino tanto tranquillo ed arredato sicuramente con gusto non avrà ospitato solo personaggi illustri, a me ha dato l’aria di una garçonnière…..  ma questo non ne diminuisce certo il fascino.
All’inaugurazione era naturalmente presente la Vicenza bene, i soliti irriducibili e onnipresenti a QUALSIASI manifestazione in particolare se prevede due cose: la gratuità e un buffet! Dopo una presentazione e la lettura in cui il mecenate esprimeva le sue intenzioni testamentarie  e i ringraziamenti delle autorità locali e dei finanziatori del progetto si passava alla visita vera e propria, ed è in questo momento che sorgevano le difficoltà! Per le dimensioni dell’appartamento, la preziosità di quello ivi contenuto nonchè alle temperatura abbastanza alte si poteva arrivare lì a piccoli gruppi, quindi potete immaginare la ressa di gente pronta a uccidere per farsi strada, quelli più pazienti avevano tre possibilità: vedere il video che mostrava i lavori di restauro, ciacolare fuori o dentro la sala e come terza possibilità avventarsi sul buffet e sull’aperitivo. Diciamo che nonostante la tentazione di quest’ultimo, poi ho saggiamente pensato….”fa già caldo….non mi sembra il caso di sudare di più e inoltre dovrei anche guidare”, ma non tutti erano della stessa opinione. Molte persone ancor prima di aver visto hanno ingannato l’attesa mangiando e bevendo, finendo a tempo record tartine e altri esempi di cibo e quello che non finirà di stupirmi mai è di trovarmi spesso di fronte a persone dall’aria distinta e ingioiellate dalle pietre più belle del proprio portagioie perdere tutta l’eleganza e il savoir faire nei momenti di attesa e in presenza di oggetti gratuiti e commestibili, che magari gli evitano di cucinare la sera!
Una volta con paziente attesa si è varcata la soglia che ci avrebbe portato al magico mondo Roi, ho subito pensato di aver preso una decisione saggia a non bere un goccio, tra la scalata (fino all’ultimo piano dell’edificio), il caldo e l’andatura ho rischiato di perdere l’equilibrio già da sobria….figuriamoci!!!! Oltre alle scale, per i più anziani c’era la possibilità di usare il montacarichi……ebrezza che avrei voluto provare sinceramente….ma è stato meglio precedere nella salita alcuni ospiti che fanno molto parte della mia vita lavorativa. Ricorderò sempre un’immagine, mi accingevo a salire l’ultima rampa e guardando su un balconcino un simpatico anziano in attesa del montacarichi era già pronto col suo bastone in fiduciosa attesa, sulle scalette di ferro, sperando che dopo la discesa abbia trovato qualcosa per rifocillarsi. Comunque sembrava pronto a spiccare il volo. 
Bando allo scherzo e al costume locale, vi consiglio di visitare un posto così inusuale e salite sui tetti di Vicenza. 
Il lascito Roi, ovvero l’appartamento sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 17.00, inoltre tutti i sabati di giugno  sono previste delle visite guidate gratuite su prenotazione con inizio alle ore 17.30 



Pomemoria: giovedì 24 maggio

E’ giunto il momento di tirare le somme e ricordare un po’ degli appuntamenti di oggi:
Continua il Festival Biblico, varie iniziative nell’arco di tutta la giornata. Tra gli eventi che avevo precendemente segnalato sicuramente la Lectio Magistralis alle ore 21.00 che vede la presenza di Enzo Bianchi (monaco e priore della comunità di Bose) e Ferruccio De Bortoli (direttore del Corriere della sera).

Questo pomeriggio alle ore 18 una zona, altrimenti inaccessibile di Palazzo Chiericati, ovvero il piccolo appartemento di proprietà del Marchese Roi, ultimo grande mecenate vicentino, che ha lasciato alla città una collezione d’arte. Inoltre questa costituisce il primo passo per la riapertura dell’intero complesso, prevista per la prossima primavera. Il secondo passo in avanti verso la riapertura è previsto per l’autunno in concomitanza della grande mostra in Basilica.

Opportunità ci sono, quindi uscite e godetevi la strana giornata di sole e di caldo che c’è oggi.