Il design è davvero una disciplina curiosa e applicabile a numerosi oggetti, compreso al Rosario!
Dal 31 maggio al 9 giugno, nello spazio Cantiere Barche, in Contrà Barche 14, avrete l’occasione di vedere come l’oggetto di culto, nel senso più stretto del termine, possa diventare oggetto di studio e di tendenza! Se ne producono già di tutti i materiali e fogge, da quelli più antichi e preziosi a quelli che utilizzato le più economiche sostanze plastiche. Se penso a quest’oggetto sono due i ricordi più vividi, ma bambina in una notte nel grande lettone di nonna Teresa, la quale prima di addormentarsi sgranava il Rosario ed io mi addormentavo grazie al sussurro delle sue litanie. L’immagine più recente che mi lega è sempre collegata alla nonna che in compagnia di mia mamma fanno una sorta di “passeggiata spirituale” nel corridoio di casa…tutte le sere!
Insomma quali nuove forme potrà assumere un oggetto rimasto pressoché invariato per secoli e secoli? E con quali materiali? I grani assumeranno una forma nuova? Curiosità e una dose di sgomento!
Inaugurazione il 31 maggio alle ore 18 con l’introduzione del gruppo Làbit architetti curatore del progetto e bella stessa serata l’intervento degli stessi designer. Come grani del Rosario passiamo uno per uno i nomi dei partecipanti alla mostra…Amistadimayr; Aut/Chiara Onida; Massimo Barbierato, Blumer & Friends/Matteo Borghi; Todd Bracher; Massimo Brignoni; Ginette Caron; Head Collective; Arthur Duff;Marco Ferreri; Giulio Iacchetti; Leonardo Sonnoli; Làbit Architetti Associati; Paolo Lomazzi; Caterina Calderoni; Francesco Meneghini/Francesco Mantovani; Renato Meneghini/Change Design; Paolo Orlandini; Dario Scodeller; Pietiniffiumani; Francesco Tencalla, Zaven; Marco Zito; Giancarlo Vasselli.
Durante i giorni del Festival due eventi collegati che scopriremo a tempo debito.