Sospensione…un po’ di considerazioni

Ieri pomeriggio da Yvonne, ultima occasione per vedere le opere di Cristina Treppo, infatti si svolgeva il finissage della mostra, con la presentazione del catalogo.

Oltre all’artista, Riccardo Caldura, docente e collega di Cristina Treppo all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nonché autore di un testo che è possibile trovare in catalogo. Durante una serata intima e pacata il prof. Caldura ci parla e interloquisce con il pubblico e esprime con le parole quello che Cristina ha espresso in arte.

Riccardo Caldura in un dialogo stretto con le opere, di cui praticamente conosce la genesi, si è potuto permettere di giocare con la sensibilità sia dell’esecutrice sia delle opere, di un percorso fatto di tracce e di sedimentazione, opere in cemento che sembrano quasi dei reperti, facendoci entrare in uno stato di sogno o di dormiveglia in uno stato appunto sospeso.

Doppio nella sua versione più ambigua ritorna prepotentemente, una vocazione quella per il materiale cementizio che  Cristina Treppo ha scoperto solo con il tempo che apparteneva in un certo modo al suo dna, i suoi avi erano produttori di mattoni prima in Romania e poi in Slovenia, proprio vicino a dove anticamente avevano le fabbriche la nostra artista ha esposto, deponendo le sue formelle cementizie proprio come si faceva un tempo per far essiccare il mattone….siamo tanto legati anche inconsapevolmente alle nostre radici che sono così profonde che attecchiscono più forte che nel terreno.

Con sospensione anche questa avventura finisce! Ma solo per il momento!

 

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Casa di nadir i Casa Live

Nadir è sempre pieno di idee e iniziative e tra le altre attività e impegni per il vostro sabato sera, vi propongo anche i Casa in concerto, ma non si tratterà solo una serata di musica, durante la quale il gruppo presenterà le musiche tratte dai loro cinque album, ma anche improbabili cover e omaggi ad esempio al folk irlandese, testi tratti dal buddismo indiano e dalle favole dei fratelli Grimm.

Musica e poesia si uniranno la sera del 1 dicembre alle ore 21.25 con in più il dono della raccolta di poesie di Filippo Bordignon Nascita di sovrastrutture….tanto per anticipare il Natale con un dono. Io in cambio offro una bottiglia di…..ma Nadir lo scoprirai presto!

Ingresso gratuito….

Quando Dio è Violent!

Non spaventatevi…è il titolo di un libro, di Luisa Muraro, che in questo ultimo lavoro, intitolato come vi anticipato Dio è violent… impone una riflessione filosofica e politica. La filosofa femminista, parla della violenza in democrazia. Il nuovo Dio diventa la finanza e informazione…se vi sentiti attratti dall’argomento e curiosi di sentire dalla voce dell’autrice  e fare domande all’autrice Luisa Muraro appuntamento per sabato 1 dicembre alle ore 18 da Galla Caffè. Introduce Antonella Cunico (componente del Gruppo Donne del Presidio No Dal Molin) e in collaborazione con Femminile Plurale.

Barbablù con unYdos

Ancora al Kitchen Teatro Indipendente si parla e si vive la danza, questa volta il flamenco con la compagnia unYdos che presenta Barbablù – La camera di sangue. Una serata, in programma per il 1 dicembre che vedrà teatro danza flamenco.

Immaginatevi le segrete di un castello, la temibile camera di sangue, in cui due donne danzano, una rappresenta il passato (la sposa già divorata) l’altra il presente (la sposa ingenua). L’una specchio dell’altra attraverso la ricerca del femminile dimostrata con l’aiuto del flamenco che tra i passi nasconde messaggi ancestrali e primordiali in una serie di rimandi tra vita e morte.

 

Mettiamoci di nuovo in gioco

Avete perso la visita alla mostra Mind the G.A.P. mercoledì sera per paura di alluvioni o per semplice pigrizia?

Ecco allora che c’è una nuova occasione per vedere la mostra accompagnati da Petra Cason e dallo Psicologo Alessandro Pillan.

Appuntamento per sabato 1 dicembre alle ore 18 in Loggia del Capitaniato, pronti con le vostre domande sull’argomento!

Shakespeare in versione tascabile

Sabato 1 dicembre ore 21 presso lo Spazio Bixio, lo spettacolo Pocket Juliet di Renzo Segala con Beatrice Zuin. Una reinterpretazione di una Giulietta moderna che da adolescente racconta la sua storia con Romeo dal suo punto di vista.

 

La fotografia analizza le relazioni

Ormai direi che la passione giapponese ha contagiato anche noi occidentali! Ormai ognuno di noi ha almeno una buona macchinetta compatta digitale, mentre l’ometto che è afflitto da qualche mancanza…diciamo che cerca di compensarla in altri modi. Il risultato spesso è di avere la voglia di uccidere chi la macchina fotografica la usi in maniera impropria…..o maledetti smartphone con la vostra tecnologia ( io  sono rimasta praticamente agli anni della pietra…), fare foto e anche di buona qualità è facilissimo! La fotografia diventa protagonista nella nostra città di una nuova mostra. Dopo i reportage dei fotografi della Magnum, che è ancora in corso a Palazzo Leoni Montanari, analizzando l’Italia a 150 anni dall’Unità….ecco che la Fondazione Zoé si interroga e spinge i fotografi ad analizzare la società contemporanea con Relazioni, l’esposizione aprirà sabato 1 dicembre negli spazi che la Fondazione ha in centro.

L’inaugurazione vera e propria sarà preceduta da un dibattito, dal tema Dalla Fotografia alla società e rifletteranno assieme al pubblico il fotografo Manfredo Manfroi ( presidente del circolo La Gondola di Venezia) e con Mons. Dal Ferro (presidente dell’Università adulti – anziani di Vicenza e direttore dell’istituto culturale di scienze sociali Nicolò Rezzara). Appuntamento per il dibattito alle 17.30 presso la Fondazione Zoé in Corso Palladio.

Le fotografie che saranno esposte fino al 21 dicembre sono state realizzate da il Circolo Fotografico 50mm Vicenza, Circolo Fotografico Vicenza, Amici della Fotografia Pove del Grappa, Fotoricerca Valdagno, Immagine Centrale di Rosà, Fotoclub il Campanile di Noventa Vicentina, Circolo Fotografico Città di Thiene, Fotoclub Il Punto Focale di Vicenza.

La mostra sarà aperta con i seguenti orari, dal lunedì al venerdì 10-13 e dalle 15-18

A seguire ci sarà la presentazione del 2° Concorso Fotografico Internazionale Fondazione Zoé

Vivendo si impara

A favore della Giornata Mondiale contro l’A.I.D.S. si va a teatro per assistere allo spettacolo di Andrea Dellai Ho imparato vivendo, spettacolo a ingresso gratuito per sensibilizzare sull’argomento.

Andrea Dellai e Francesco Berti si esibiranno sul palco del Teatro Busnelli di Dueville Venerdì 30 novembre alle ore 21, ingresso libero

2 passi sono

Venerdì 30 novembre al Teatro Astra è tempo di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi con Due passi sono. Entrambi gli attori sono anche registi, autori dei testi. Lo spettacolo che presentano a Vicenza è stato vincitore Premio Scenario per Ustica 2011 per l’impegno civile e sociale e del Premio InBox 2012.

 

La trama si sviluppa grazie alla poesia, facendosi portavoce di una generazione a cui è preclusa la possibilità di realizzare con onestà e senza compromessi, le proprie ambizioni. Gli autori messinesi hanno alle spalle diverse esperienze teatrale, in particolare Cristiana Minasi collabora con diverse associazioni come pedagoga e sulla ricerca sul clown!

Ore 21

Diplococco gnam-negativo

Nuovo appuntamento con il teatro, Spazio Bixio, per venerdì 30 novembre ci propongono varie ambientazioni mediche per lo spettacolo Anamnesi Narrazioni Paramediche della compagnia Teatro della caduta, scritto, diretto e interpretato da Marco Bianchini.

Propone un racconto il cui registro narrativo cambia continuamente e in cui i ricordi personali del narratore diventano materiale scenico.

Ore 21.