Partire è vita! E da curiose viaggiatrici ci uniamo al nostro Proust che ci conduce in questa seconda tappa della nostra recherche in terra ligure. Una regione che personalmente conosco poco, ma che dovevo già considerarla magica dalla letteratura straniera che dedica pagine alla regione interamente bagnata dalle acque del Mar Tirreno. In particolare mi viene in mente una scrittrice contemporanea a Marcel Proust che soggiornerà qui, Elizabeth von Armin, la quale ne ambienterà un bellissimo e delicato libro Un incantevole aprile. Ma noi siamo a marzo ma prendiamo lo stesso il primo assaggio di una primavera che si annuncia rigogliosa.
Grazie ad Angela Simone nostra ospite e tra le protagoniste in questa seconda tappa di recherche, siamo giunte ad Albenga, nel cuore del suo centro storico. Quattro artiste, altrettante personalità diverse con un denominatore comune, la carta.
Elvezia Allari con i suoi abiti scultura, Ivana Galli che li immortala e li anima attraverso le fotografie, le belle collane, rigorosamente di carta, della padrona di casa, Angela Simone, Patrizia Peruffo con taccuini dal gusto ricercato e retrò.
La nostra riviera ligure la viviamo come le signore del Nord Europa, che arrivano in Italia alla ricerca di sole, tepore e del mare cristallino, che ci rende frizzanti dopo il lungo inverno. Rilassiamo i sensi, inspiriamo l’aria del Mediterraneo, cercando di farne scorta. Del resto quale elemento se non il mare è capace di far navigare i nostri pensieri, di risvegliare le nostre sensazioni, di agitare e svegliare la fantasia e la voglia di avventura.
La nostra prima tappa e approccio col mare è ad Alassio, cittadina che conobbe negli anni ’60 il turismo glamour, accostandosi alle altre località del ponente ligure e varcando i confini nazionali, fino in Costa Azzurra. Spuntino sul mare e poi alla scoperta del Budello, la strada che percorre tutto il centro storico della cittadina. Le case di tanto in tanto si interrompono per farci vivere l’azzurro, per aprirsi in piazze sferzate dal vento e gustarci un gelato in locali storici e perché no, anche dello shopping estemporaneo.
Ma la vera sorpresa è Albenga, città meno conosciuta ma dal fascino antico e raffinato. Un fitto reticolato composto da caruggi e da svettanti torri, riuscite a sopravvivere ad anni di dominazioni diverse, antichi battisteri, passaggi nascosti e protetti. Nei giorni in cui saremo lì avremo occasione di conoscere il centro e di farlo conoscere! Girarci è come immergersi in una terra straniera a poche ore da casa. Nella voglia di perdersi si trovano affreschi, resti di palazzi gentilizi e palazzi più modesti che si mascherano da abitazioni ricche, antichi chiostri riconvertiti, terrazze e terrazzini che con il loro tripudio di piante si donano al sole, al cielo azzurro e alla brezzolina, qui le lenzuola e il resto del bucato avranno la fragranza del sole, ed ogni tanto dalla vetrina di un negozio fa capolino anche la locandina della mostra. Un viaggio anche dell’eno-gastronomia locale con le eccellenze e l’abbondanza che il territorio può offrire, l’olio, il vino Pigato che viene prodotto nelle vigne del territorio albenganese, un vino che arriva direttamente dalla Grecia e che nel medioevo trova qui il suo terreno fertile, con il tipico colore che da giallo paglierino arriva a dorarsi. Il carciofo, quello di Albenga famoso in tutta la regione.
Ma il nostro viaggio non è solo vacanza c’è una mostra da allestire e così ci trasferiamo da Terra Creativa in via Gian Maria Oddo 19, proprio a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria in Fontibus, che sfoggia una bella facciata bicolore e dalla bellissima Cattedrale dedicata a S. Michele Arcangelo. Lo spazio si caratterizza per un bel soffitto in mattoni dal colore caldo che disegnato una volta schiacciata, qui daremo una nuova sistemazione alle nostre enfant de papier, qui tutto si armonizzerà per un risultato che stupirà e incanterà tutte le persone che visiteranno questo luogo. L’inaugurazione nel giorno dedicato alle donne è perfetto per rendere omaggio alle protagoniste della recherche e alle numerose visitatrici che hanno apprezzato tutte le opere che si sono fuse da Terra Creativa, un modo per recuperare il tempo dell’infanzia, il tempo della spensieratezza. In questo viaggio ci ha accompagnato anche Blanche, la eterea e luminosa creatura con tutti i suoi bagagli, pronta a svelare il suo fascino e far innamorare l’intera cittadina di Abenga, ma per conoscere le sue sensazioni e i suoi spostamenti collegatevi alla sua pagina Fb.
Gli abitanti di Albenga e dintorni avranno modo di visitare la mostra fino all’8 aprile contattando il seguente numero 339 6068901, andate a sbirciare dalla finestra che si affaccia sul caruggio e abbandonatevi al ricordo, al tepore del sole e fatevi sedurre dalla carta che si mostra in tutto quello che può fare.
Ma meglio delle mie parole sono le immagini che abbiamo collezionato in questi giorni e che vorrei diventassero stimolo per visitare Albenga e il suo territorio, meno conosciuto rispetto ad altre località, ma assolutamente da riscoprire…
L’esplorazione del centro storico continua…
così comincia la nostra seconda giornata, prima cosa l’allestimento!
Ora ancora un po’ di allestimento …
La seconda giornata volge al termine, l’indomani si inaugura allora notte…
Il terzo giorno ad Albenga è all’insegna della scoperta, un altro bel giro per il centro storico che raccoglie altri scorci mozzafiato, giornata alla scoperta di sapori, inaugurazione, arrivo di persone care! Allora continuiamo la recherche
Ritroviamo la nostra recherche…
Pausa pranzo nel bel giardino di Angela e così finalmente siamo tutte insieme
Prima di chiudere bisogna far conoscere Dino e così nuova tappa nella sua cantina tappezzata di foto
La terza giornata si conclude all’insegna della cucina vegan… un’esperienza!
Il quarto giorno rieccoci in centro di Albenga per aprire a nuovi visitatori e fare il commiato alla città che ci ha ospitati e ora conosciamo bene direi…
Salutiamo e andiamo via con la certezza che non si tratta di un addio ma di un arrivederci per una terra che mi ha incantato e che sarebbe da conoscere ancora di più.
Vi invito a visitare la mostra, visitare la Liguria e in particolare Albenga che ci ha regalato un incantevole marzo…