La recherche continua in riviera ligure

Italia che diventa un po’ Francia e Francia che si mescola all’Italia! La Liguria è la terra di confine, al nord ma in pieno mediterraneo, si sposa con la vicina Francia e la Costa azzurra diventando con le sue coste e il colore del mare fonte di ispirazione per tantissimi artisti. Il sud della Francia in Nord Italia, con il suo clima mite, i suoi colori, la storia, il buon cibo hanno accolto i parigini che scappavano dalla grigia città per crogiolarsi al sole del Mediterraneo.

Così, da ottimo parigino, Proust decide di visitare anche l’Italia, innamorandosi della sua arte e dei cieli che solo il Bel Paese possiede. Ed eccoci quindi ad Albenga, la città delle cento torri, nella zona di ponente, conservando un centro storico tra i meglio conservati della regione.

E allora….
S’inaugura sabato 8 marzo 2014, alle ore 17 presso Terra Creativa – Associazione di promozione artistica di Albenga, la mostra d’arte contemporanea intitolata
À la recherche de … l’enfant de papier perdu.
Carta, fotografie e Proust sono gli ingredienti principali della mostra che vede protagonisti una ventina di abiti scultura di ELVEZIA ALLARI, ritratti, interpretati e animati nelle altrettante fotografie d IVANA GALLI.
Le opere rendono omaggio all’autore de À la recherche du temps perdu.
L’artista di Albenga, ANGELA SIMONE dedica una linea delle sue collane di carta all’opera proustiana, mentre la graphic designer PATRIZIA PERUFFO propone i suoi taccuini, sempre come ulteriore strumento di recupero della memoria. Le riflessioni delle artiste si rispecchiano in questa frase “IL POETA RESTA FERMO DAVANTI A TUTTE QUELLE COSE CHE NON MERITANO L’ATTENZIONE E QUANDO PARE CHE DA MOLTO TEMPO STIA GUARDANDO UN ALBERO, CI SI DOMANDA CHE COSA GUARDI IN REALTA’ ? IL POETA,OSSERVA I SEGNI DEL TEMPO ”, tratta dalla sua principale opera, sarà il legame con l’intero percorso espositivo.
Partendo dal gioco, comune a molte bambine, di ritagliare le bamboline di carta che si trovano nelle riviste e la possibilità di abbigliarle con le varianti previste sul foglio, abbiamo compiuto un viaggio nella memoria, per recuperare le radici della nostra infanzia. Nel gesto di ritagliare quelle sagome e di creare una nostra storia, attraverso le pagine e i ricordi del grande romanziere, recuperiamo le nostre memorie. Valore aggiunto è donato dalla presenza di BLANCHE abito scultura di ELVEZIA ALLARI, al centro di un progetto espositivo itinerante che vede coinvolti numerosi creativi e che approda ad Albenga per la prima volta.
Tutto questo nella cornice di TERRA CREATIVA ASSOCIAZIONE E PROMOZIONE ARTISTICA in Via G. Oddo 21, ad ALBENGA, che per l’occasione si avvicina ancora di più alla Francia. La mostra a cura di TERESA FRANCESCA GIFFONE rimarrà aperta fino all‘8 aprile 2014 su appuntamento telefonando ai seguenti numeri 381 585224 oppure al 339 6068901
I corpi portano su di sé i segni ed è rispetto ad essi che vanno individuati. I segni conducono alle essenze, a quell’ air pur di cui la verità può essere respirata. e trasforma in un solido tentativo di andare al di là del tempo perduto, alla ricerca di un tempo possibile da ritrovare. (Marcel Proust)
I corpi portano su di sé i segni ed è rispetto ad essi che vanno individuati. I segni conducono alle essenze, a quell’ air pur di cui la verità può essere respirata. e trasforma in un solido tentativo di andare al di là del tempo perduto, alla ricerca di un tempo possibile da ritrovare. (Marcel Proust)
MOSTRA PROUST ALBENGA invito mail

Lascia un commento