Il start up fatto in fotografia

Siamo alla vigilia del festival giovane e per giovani, che tanto ci ha fatto trepidare per mesi, almeno per me,  all’accanita ricerca di informazioni! Ma la sorpresa è che Start Up, ha aperto una sera prima con una sorta di preview delle tre intense giornate. Per entrare nello spirito giovane eccoci al Cantiere Barche che per una manciata di giorni ospiterà la doppia personale di due fotografi di diversa provenienza e formazione! Ezio D’Agostino e Luigi Cecconi.

Nell’articolato, e umido, spazio della galleria i due fotografi si parlano e parlano a noi con linguaggi diversi!

Nelle sale al piano superiore l’occhio del calabro francese Ezio D’Agostino, si posa sul quartiere di Les Halle, quartiere già nato con una predisposizione allo scambio e al mercanteggiare, negli anni ’70 tale spazio è stato dotato di un innovativo centro commerciale sotterraneo. Recentemente dopo che il degrado ma soprattutto nuovi canoni estetici sono sopraggiunti, l’intero Forum è stato sventrato. Il fotografo ha immortalato il tempo che passa e che a poco a poco cancellerà anche gli ultimi resti di questo passato! Sono ventisei scatti che navigano sulle pareti di Cantiere Barche e che immortalano, la piscina, il fast food, ciotole di consumazioni finite, i parcheggi e la polvere che ricopre le macchine. La fragilità di un posto che ha poco più di trent’anni ed è già obsoleto…analogia con l’età del fotografo che ha trentaquattro anni, ma per una persona quella stessa età è considerata quella di un giovane uomo, invece per un oggetto o per un edificio è già sinonimo di passato!

Luigi Cecconi esprime invece la sua romanità attraverso i ponti sul Tevere, Il mio lavoro è l’elemosina, e le rive del fiume dimora di molta gente! Quello che vediamo sulle pareti, al piano inferiore di Cantiere Barche, sono fotografie che non riportano solo i volti dei veri abitanti di quei luoghi, come in una foto segnaletica, ma sono abbinati ad ogni volto alcuni oggetti, dai frugali pasti a qualche indizio che riporta al passato, in cui avevano magari una famiglia e una casa vera! Sul banco di prove, tutti questi elementi ci parlano di passioni e di necessità e queste persone che spesso percepiamo più come fantasmi, tornano a prendere corporeità.

Come dicevo prima ancora domani ci sarà la possibilità di vedere gli scatti, sempre che non siate troppo impegnati nello Start Uppeggiare in Basilica e dintorni…io per non sbagliare domani mi trasferisco in laguna a godermi l’aria internazionale della città lagunare! Qualche foto…

Cantiere Barche 14 Ezio D'Agostino

Ezio D'Agostino

e Petra Cason
e Petra Cason

Luigi Cecconi

Luigi Cecconi

Luigi Cecconi

Luigi Cecconi

 

Pulsart presenta THE WITCH HUNT

Ed ecco che Pulsart dopo varie tappe arrivano a destinazione a Schio, Palazzo Fogazzaro. Moltissimi gli artisti che parteciperanno a questa edizione, ma prima, scopriamo il tema di Pulsart 2013.

The Witch Hunt, si prospetta come un’indagine interdisciplinare: storia, filosofia della storia, antropologia, sociologia, ma visto dedicato all’universo femminile. La strega, immagine intrigante e a volte stereotipo femminile per eccellenza sia in epoche passate che in quelle recenti.

Le opere che gli artisti hanno realizzato, mirano a ricostruire e commentare gli aspetti oscuri delle epoche che ci hanno preceduto. Quindi la caccia alle streghe come barbarie, da recuperare sono le voci della storia. In epoca moderna la caccia alle streghe è da vedere anche in come vivono le persone “emarginate”, ma una paura anche per le scelte religiose, per lo straniero, il diverso. Una pluralità di suggestioni, paure e interrogativi che saranno portati allo scopert0 attraverso l’arte che diventa sempre di più uno dei mezzo più efficaci di denuncia!

Gli artisti:

Aurora Meccanica, è nato come studio di produzioni audiovisivi, trasferita nel 2008 a Torino, dove apre in collaborazione con altri artisti l’Ohne Titel lab, un laboratorio indipendente di ricerca artistica. Dopo una formazione autodidatta, la sua ricerca si è rivolta nel campo delle istallazione interattive. Ogni progetto espotivico diventa un qualcosa di unico. Gli artisti che fanno parte di Aurora Meccanica: Fabio Alvino, Roberto Bella, Carlo Riccobono + un foggiano + uno spezzino + un milanese.

Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto, entrambi lavorano nel campo della fotografia contemporanea. Nei loro lavori la fotografia si fonde al cinema alla performance, istallazioni. All’attivo diverse mostre internazioni da New York, Parigi, Milano, Venezia ecc.

Claudia Maina, artista milanese, si laurea all’Accademia di Brera in scultura, arti interattive e performative. La sua ricerca si svolge sul rapporto tra corpo e ambiente, mediante il disegno, l’istallazione, la scultura e il video.

Tommaso Pedone, si laurea presso l’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna. Attualmente la sua ricerca è rivolta alla produzione di video in alta definizione applicandola alla danza, al teatro, ai video, all’arte sociale dei documentari. Successivamente ha continuato gli studi presso l’Istituto I.E.D. e ha lavorato come designer per numerosi progetti, privati e pubblici. Ha creato “The Art Choice”, per il quale ricopre il ruolo di editore e direttore. E non solo questo, per scoprire di più cliccate sul nome…

Kindergarten, è un duo artistico nato nel 2008, spaziano dalla scultura, l’arredo urbano, opere cinematografiche e sono sempre alla ricerca di nuovi mezzi e nuovi materiali di espressione. Vivono e lavorano a Berlino, vantano alcune collaborazione con artisti affermati come Getulio Alviani, Bruno Corà, Ericailcane, Ozmo, Sten & Len, 108, Dem, Run.

East Mission Project/Georgian female artists film/videos about dream, trauma and future

Luiza Laperadze, geogiana del 1972 ed ha conseguito il diploma al Tbilisi State Academy of Art, Tamura Karumidze, Khinkali Juice, duo artistico di cui fanno parte le artiste georgiane Sophia Tabatadze & Nadia Tsulukidze il loro lavoro si muove in più campi, la performance, l’istallazione, la parola e il movimento, Maya Sumbadze, Nadia Tsulukidze. artista performativa.

Fabiano De Martin Topranin, nasce nel 1984 in provincia di Bolzano, ma vive e lavora nella provincia di Belluno. Ha al suo attivo numerosi progetti espositivi da Bassano del Grappa a Firenze e Belluno.

Il collettivo Jennifer rosa, per chi segue il mio blog non dovrebbe bene aver presente!

Sabrina Casadei e Giulio Zanet. Sabrina è romana, classe 1985 e ha conseguito la laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti della stressa città. Attualmente vive tra Berlino e Roma. Giulio Zanet, invece è nativo di Colleretto Castelnuovo, classe 1984 e vive e lavora a Milano.

Marco Chiurato, artista di Marostica, il suo mondo artistico si divide tra scultura, videoart e istallazioni.  Le sue esperienze sono vastissime, inutile quindi dilungarmi inutilmente e quindi vi invito a cliccare sul suo nome il quale vi manderà direttamente alla sua biografia!

Perdo sempre più i colpi, adesso tocca ad Alessandro Trentin, guardando il suo sito mi ricordo di averlo visto ma non ricordo in quale occasione…troppa roba!

Alice Olimpia Attanasio

Angela Loveday, è una fotografa afro italiana, lavora tra Milano, Berlino e Los Angeles. Consegue prima una laurea nel 2007 in Pubblicità e Comunicazione presso l’Università di Urbino, successivamente un master in Arte con lode presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

Max Papeschi, artista digital, arriva a questo dopo varie esperienze in ambito televisivo, teatrale e cinematografico. Si caratterizza per un lavoro political – scorrect prendendo spunto dai personaggi della cultura pop.

Maurizio L’Altrella, artista nato e cresciuto nei dintorni di Milano e in cui tuttora vive.

Saturno Buttò, classe 1957, l’artista nasce nei dintorni di Venezia. Nel 1993 viene pubblicata la prima monografia e da allora seguiranno numerose esposizioni in Italia e all’estero.

Daniele Cazzola, anche lui presente nel mio blog, fino al 14 luglio espone anche alla collettiva IO SONO DIVERSO a Vicenza.

Ueia Lolta, Trento classe 1981, si avvicina all’arte, in particolare alla musica da giovanissima ad 8 anni. Da più grande decide di studiare all’Accedemia di Belle Arti di Bologna.

Cristina Gori, padovana, classe 1976 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il suo ambito da elezione è l’istallazione fotografica ed ambientale. Vive e lavora tra Venezia e Udine.

Alessandro Cardinale, originario della provincia di Padova, classe 1977, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia lavorando nell’ambito dell’istallazione e della figurazione. Il tema che sviluppa è quello relativo alla percezione e al tema della luce.

Andrea Maino

Valentina Perazzini, è un’artista riminese nata nel 1987. Studia all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Francesca Arri, fotografa piemontese e Cinzia Ceccarelli.

Manuel Pablo Pace, anche lui tra gli artisti che sono a IO SONO DIVERSO.

Roberta Feoli, artista campana, classe 1987, si laurea in Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Urbino e successivamente a Venezia al corso di Grafica Contemporanea del Maestro Franco Vecchiet.

Scuola Internazionale di Grafica di Venezia

Francesco Burlando, nasce nella provincia di Venezia e studia allo IUAV della città della laguna, per mestiere tecnico luci e una precedente attività come dj nelle discoteche del Veneto.

Paolo Pollionato, ceramista visionario.

Michele Pierpaoli

Giulia Grotto, originaria della provincia di Vicenza si è laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo allo IUAV di Venezia, successivamente anche all’Accademia di Ankara, è tra le organizzatrice del Festival dell’Alto Vicentino seguendo in particolare l’organizzazione della Mostra del Film Corto, Iva Musović artista nata a Belgrado ma si è formata ad Amsterdam, in continuo approfondimento adesso è a Nova Gorica per continuare gli studi, Urša Potokar, Matij Bajc.

Insomma tanta roba diversa e interessante tutta da scoprire fino al 21 luglio! Gli orari sono i seguenti: mercoledì dalle 10 alle 12, sabato e domenica 10 – 12  e dalle ore 16 alle 19.

Start Up Festival

L’estate è tempo di Festival, il caldo ci porta a stare fuori soprattutto nelle ore serali, la voglia di compagnia un piccolo anticipo delle vacanze vere e proprie. Ed eccoci a presentare un nuovissimo Festival, in qualche modo una start up nel vero senso del termine! Una nuova impresa che comincia a luglio il 5, 6  e 7 vedrà la Basilica e i suoi diretti dintorni il luogo deputato per varie iniziative che spazieranno dalla musica, arte, conferenze e workshop dedicati anche ai bambini.

Vediamo il lungo e vasto programma della prima delle tre serate del Festival:

Si dimostra mattiniero e già dalle ore 10 potrete entrare in Basilica e vedere le mostre organizzate (fino alle 18 e visitabili per i tre giorni di festival). Protagonisti i lavori di Serena Vestrucci, Nico Angiuli e le fotografie di Ezio d’Agostino. In programma numerosi workshop solo su prenotazione. Dalle 14 alle 16 in programma invece il convegno dal tema Democratizzazione culturale  –  limiti e potenzialità dell’umano nell’era digitale, ne parla Paolo Pagani. Invece dalle 16 alle 18 altro appuntamento con una nuova conferenza dal tema Nuove risonanze tecnologiche – come le innovazioni tecnologiche hanno cambiato il modo di fare musica e il concetto stesso di suono con Davide Tiso (è consigliabile la prenotazione INFO TEL. +39 342 5443449 INFO@STARTUPFESTIVAL.IT).

 

Dopo le parole è il momento della musica dalle 18 si esibiranno i Danny Daze, Francesca Lombardo, Sis, Cristian Viviano, Deeohdee, Dax Dj.  I biglietti sono a pagamento. A seguire l’esibizione di video artistici 3D Video Mapping Projecton by drawling.net.

A domani con i nuovi temi delle conferenze di Star Up Festival